Fate: The Winx Saga - Live Action dal 22 gennaio su Netflix

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Ad un mese prima dell’uscita di “Fate - The Winx Saga” su Netflix, ecco in anteprima esclusiva la prima parte in inglese del libro "The Way of the Fairies" la graphic novel ufficiale della serie! ⚔️

Attenzione! Viene descritto circa il 70% del primo episodio della prima stagione!
Bloom Peters si tirò il sacco a pelo sporco fino al mento, rabbrividì sul materassino gonfiabile appoggiato sul pavimento freddo e desiderò tornare a casa.
Nessuna fata madrina gentile è venuta a esaudire il suo desiderio.
Il magazzino dove trascorreva le sue notti era uno spazio che poteva farti venire gli incubi e Bloom non aveva bisogno di alcun aiuto nel reparto incubi. C'erano detriti ammucchiati negli angoli dello spazio cavernoso, e talvolta Bloom sentiva uno strano fruscio provenire da quella direzione - un fruscio che aveva deciso fermamente di non indagare. Il chiaro di luna sente raggi di fredda illuminazione attraverso le aperture del tetto, come astronavi aliene alla ricerca di un rapito.
Fortunatamente per Bloom, i suoi incubi riguardavano case in fiamme e non magazzini freddi.
E non avrebbe potuto avere incubi se non avesse mai dormito.
Si mise a sedere nel suo letto improvvisato e prese il suo taccuino, usando il telefono per illuminare la prima pagina.
L'elenco delle idee di Bloom era intitolato Cosa diavolo mi sta succedendo?
Pirocinesi?
Mutazioni?
Superpoteri?
Ignifugo?
Sotto il suo elenco di idee aveva scritto i risultati dei suoi esperimenti.
6 luglio - candele - niente scottature.
8 luglio - fornello da campeggio - niente scottature.
10 luglio - fiamma ossidrica - nessuna bruciatura.
Sperimentare su se stessa era stato spaventoso, ma non tanto quanto il ricordo della sua casa che bruciava. Ogni notte riviveva la lite che aveva avuto con sua madre e poi il momento in cui si era svegliata per trovare la sua casa in fiamme. Lo sapeva in qualche modo, lo aveva fatto. Si era precipitata attraverso la casa in fiamme nella camera dei suoi genitori per trovare il letto, le tende, l'intera stanza un inferno ribollente. Anche il soffitto era un mare di fiamme. Bloom ricordava suo padre che tossiva disperatamente sul pavimento, sua madre avvolta in una coperta e coperta di ustioni. Come se il fuoco fosse esploso per inghiottire sua madre, quando Bloom non avrebbe mai ...
Bloom non l'avrebbe mai fatto. Solo lei aveva.
Ogni notte, lei strisciava fuori dalla sua bella, normale camera da letto nella sua bella, normale,
essere ricostruito da un incendio a casa. È venuta qui, si è rannicchiata sul pavimento e ha cercato di pensare a come uscirne. Bloom si considerava una combattente, ma era stata lei a fare del male a sua madre. Non sapeva come combattere se stessa.
Si udì un altro fruscio, questo molto più forte. La testa di Bloom si alzò di scatto. Non riusciva a vedere molto attraverso le finestre imbrattate di sporcizia. Se qualcuno avesse visto un'adolescente intrufolarsi nel magazzino abbandonato, avrebbe potuto avere tutti i tipi di idee.
Bloom mise giù il telefono e il taccuino. Lascia che provino a venire da lei. Aveva ferito sua madre. Non avrebbe esitato a diventare una terra bruciata per terra. Letteralmente.
Ci fu un altro suono, un eco di passi. Le mani di Bloom si strinsero a pugno. Sentiva un prurito al centro di ogni palmo, come un accumulo di calore.
Il suono del passo non era venuto dalla direzione della porta.
Bloom si voltò per vedere la donna.
Questo non era un normale intruso.
Questa donna era chiaramente straordinaria. Non c'era dubbio su questo. Era alta, una donna bianca di mezza età in abiti tradizionali con una criniera biondo cenere severamente appuntata, sopracciglia scure e decise e un'aria di immensa dignità. La sua presenza sembrava trasformare il sudicio magazzino in una cabina.
Inoltre, il muro dietro la donna si era aperto in uno scintillante portale di luce. Solo un altro indizio che stava succedendo qualcosa di insolito.
"Bloom Peters?" disse lo sconosciuto. "Sono Farah Dowling. Per favore, cerca di dimenticare immediatamente il mio nome. Se vieni nella mia scuola, non la userai. Le direttrici non hanno nomi. "
Il primo shock di Bloom stava svanendo.
"Se vengo ... nella tua scuola", disse Bloom. Una risata frastagliata esplose dalla sua gola. "Oh, una misteriosa sconosciuta è venuta a parlarmi della sua scuola per maghi?"
"Non maghi", disse la donna.
Bloom lo sventolò. "È questa la parte in cui mi dici che sono magico adesso?"
"Lo sei sempre stato, Bloom," disse la Preside Dowling. "Semplicemente non lo sapevi ancora."
Quello era abbastanza. Potrebbe avere poteri misteriosi che erano fuori controllo, il mondo potrebbe impazzire, ma i suoi genitori non l'avevano cresciuta per ascoltare strani adulti che si avvicinavano nel cuore della notte con quello che sembrava un discorso di reclutamento di una setta. Bloom sbuffò, abbandonò il sacco a pelo e si diresse verso la porta.
La voce della donna la fermò all'imboccatura del magazzino.
"So dell'incendio, Bloom."
Bloom tremava come la fiamma di una candela in una folata di vento. Lentamente, si voltò. La donna la stava guardando con uno sguardo fermo, acuto ma non scortese.
"Dove stai andando? Non puoi tornare a casa. Hai troppa paura di ferire di nuovo i tuoi genitori. "
La direttrice Dowling aveva ragione. Bloom rabbrividì. Anche in California le notti potrebbero diventare fredde.
Dowling si mosse verso Bloom, e Bloom rimase immobile, preso da un misto di paura e speranza.
"Stai cercando risposte. Sono un'insegnante. Ciò significa che ho tutte le risposte. O almeno, ti dirò che lo so. "
Bloom voleva tornare a casa ancora più di quanto volesse risposte, ma non riusciva a trovare una strada sicura. Non da sola.
Così, quando la donna parlò, Bloom ascoltò.
Favola # 1
FUOCO
Ero appena arrivato al castello e, onestamente, ero scioccato.
Freddo, Bloom, continuavo a ripetere nella mia mente, ma era difficile essere rilassati nel paese delle fate. Non mi aspettavo che la mia nuova scuola di fate assomigliasse al castello di un'illustrazione del libro di fiabe di cui ero solito fare tesoro. C'era una volta il mio bene preferito, il libro più stravagante che possedevo, con volute dorate sulla copertina. Ma sono cresciuto e ho messo il libro nel mio vecchio baule dei giocattoli insieme ai miei orsacchiotti. Pensavo di essere passato da tempo alle favole.
Era prima che usassi la magia per bruciare la mia casa. Anche il mio baule dei giocattoli e il mio libro di fiabe erano bruciati.
Anche da bambino, non mi sarei mai aspettato di entrare davvero in una fiaba. L'intero paesaggio era così. Verdeggianti colline ondulate che sembravano morbide come il velluto verde, foreste scure e profonde, e ora un castello circondato da cancelli e giardini.
C'erano torri a cupola su entrambi i lati del castello e il tetto era punteggiato di torrette. Le pareti sembravano essere di granito, ma in qualche modo più levigate, come il granito trasformato in vetro o con una lucentezza magica. Forse le fate potrebbero farlo.
Non avevo idea di cosa potessero fare le fate. Eppure, a quanto pare, lo ero.Il mio libro di fiabe non aveva incluso uno sciame di ragazzi della mia età. Un pulcino afroamericano dalle gambe lunghe e dall'aspetto capace è entrato a grandi passi, indossando una giacca di jeans e portando una borsa piena di attrezzi sportivi. Aspetta, non era afroamericana. Le fate non avevano l'Africa o l'America. Non sapevo il nome del regno delle fate in cui mi trovavo attualmente. Inoltre, non avevo immaginato che le fate praticassero gli sport estremi.
Un'altra ragazza, pallida con una nuvola di capelli castani, stringeva al petto diverse piante mentre attraversava in fretta il cortile. Un terzo passeggiava vagamente punk rock e dalla pelle olivastra e indossava enormi cuffie che le ronzavano debolmente sulle orecchie. Non avevo nemmeno immaginato le fate che si scatenavano.
C'era un ragazzo snello con jeans attillati, sopracciglia eccessivamente sarcastiche e un naso a coltello. La California aveva molti signori della lama bianchi, ma questo signore del taglio aveva un vero coltello. Oh
no, vero coltello! Non ero interessato a conoscere meglio Knife Boy.
Una splendida ragazza bionda con la pelle di porcellana stava scattando un selfie con un gruppo di studenti più giovani. Un filo luminoso fluttuava nell'aria, facendo brillare i suoi capelli lucenti. Parla di un angolo di bellezza. Apparentemente, le fate potrebbero creare la propria illuminazione di bellezza.
Ho controllato il telefono. La direttrice Dowling mi aveva detto che una ragazza più grande di nome Stella mi avrebbe incontrato e mi avrebbe mostrato le corde. Stella era in ritardo ed io ero stanco di aspettare. Potrei trovare la mia strada da solo.
Ho iniziato in avanti, ho esitato e reindirizzato, quindi ho iniziato di nuovo in avanti. L'audacia era tutto.
"Wow," disse una voce. "Sei così perso."
Qualcuno mi stava parlando. Per fortuna, non Knife Guy, ma ... scusa, Some Guy, non ho tempo per te.
Qualcuno continuò, la sua voce pensierosa. "Il problema è che hai un impegno eccessivo. Voglio dire, essenzialmente stai correndo. E ora che sono qui, non puoi darmi la soddisfazione di voltarmi. "Gli diedi un'occhiata e sorrisi. I suoi capelli avevano punte in stile come un elmo d'oro e la sua camicia era rosa, cosa che mi piaceva perché gli stereotipi di genere erano per i deboli. Aveva persino un'abbronzatura estiva che mi ha solo sognato un rosso pallido come la pancia. Ma non importa quanto fosse carino, non avevo intenzione di incoraggiarlo.
“Immagino che questo significhi che dobbiamo farlo per sempre. Ci sono cose peggiori, ma ... "
Mi sono fermato e mi sono rivolto a lui. "Non ho bisogno di aiuto, ma grazie."
Ora lo stavo guardando correttamente, Some Guy era molto carino, con una mascella da eroe e un'aria sicura. Qualche ragazzo potrebbe essere carino, ma io ero il tipo indipendente.
Qualcuno lo prese in giro: "Non ricordo di averlo offerto. Così presuntuoso. Devi essere una fata. "
Bene, questo è quello che mi aveva detto la Preside Dowling. Feci un respiro profondo e lo dissi ad alta voce per la prima volta. "Sì. Sono una fata. "
Il castello e il ragazzo carino si confusero intorno a me per un minuto. Ho continuato a scherzare, ma non stavo facendo un ottimo lavoro nel nascondere quanto fossi sopraffatto. Immaginò che non fossi di queste parti e il suo sguardo si addolcì come se si sentisse male per me.
In California, non mi ero adattato. Potrei qui? Questo ragazzo sembrava così completamente a casa, in un castello, in un mondo in cui le fate erano reali. Una parte di me voleva continuare a sorridergli e una parte di me voleva trovare la mia strada.
"Tipo! Smettila di perire nei primi anni. "
Il ragazzo carino si voltò alla voce, che apparteneva a Knife Boy. Oh diavolo no. Ero fuori di qui.
Mi diressi verso le scale mentre i due si abbracciavano. Knife Boy era apparentemente chiamato "Riv". Bene. Il mio nome era Bloom.Non dovrei giudicare.
La bionda con la magica illuminazione di bellezza mi ha raggiunta sulle scale. Sarebbe stata ancora più bella se non avesse avuto un'espressione che suggeriva di sentire un cattivo odore.
"Fioritura?"
Immaginavo che qualcosa fossi io.
“Devi essere Stella. Ciao. Sto aspettando. Sono solo diventato un po 'impaziente. "
Stella non sembrava impressionata dalla mia impazienza, ma fece strada attraverso il castello, agitando una mano ariosa intorno agli impressionanti dintorni. Alcuni dei lampadari in questo posto erano così delicati e delicati, sembravano stelle sospese su nastri dorati. Le stanze erano ampie e luminose, con raggi di sole tinti da vetrate colorate intricate come i ricami sull'orlo di una principessa. Gran parte del vetro colorato era di diverse tonalità di verde, che coloravano delicatamente l'aria intorno a noi come se fossimo in un mondo fatto di giada e smeraldo.
Stella non ne fu colpita, ma lei stessa era totalmente impressionante. Portava i capelli in una bella treccia ad anello, un trench dall'aria haute couture e fantastici stivali rossi. Anch'io ero una ragazza con gli stivali, inoltre indossavo il rosso e il rosa perché le teste rosse non avrebbero dovuto e mi piaceva infrangere le regole. Tutti i miei completi di vestiti e stivali sarebbero pallidi rispetto a Stella, però. Anche la mano di Stella era decorata. Annuii verso i suoi gioielli decorati. "Questo è un sacco di squilli."
"Cimelio di famiglia", ha detto Stella. “Un anello di passaggio. L'unica cosa che mi mantiene sano di mente in questo posto è la possibilità di lasciarlo ".
Continuava a parlare, piena di noia per il castello delle favole, mentre io lanciavo un'altra occhiata al suo anello. "Se mai vorrai tornare indietro," disse Stella mentre me lo mostrava deliberatamente. Stava facendo una specie di gioco di potere e non sapevo perché.
Questa ragazza Stella non sapeva quanto volessi tornare a casa. Ma non potevo. Quella donna, la Preside Dowling, mi aveva promesso delle risposte.
Lascio che Stella mi conduca di sopra, al set di stanze del castello da favola che lei chiamava la suite delle Winx. Ho scaricato il mio
borse, ma non ho prestato molta attenzione a quello che diceva Stella. Ero concentrato sulle risposte.
Il mio primo ordine del giorno è stato ritrovare la Preside Dowling.
FUOCO
Una fata che sembrava interessata soprattutto al suo telefono mi ha indirizzato all'ufficio della direttrice. Una volta lì, ho trovato solo altre domande. C'era un globo nell'ufficio che mostrava i regni invece dei continenti. C'era un regno chiamato Eraklyon, che suonava come un drago che si schiarisce la gola. Apparentemente, il regno in cui mi trovavo attualmente si chiamava Solaria.
La scuola delle fate Alfea. Il regno delle fate Solaria. Mondi lontani dalla California e da casa.
E la Preside Dowling, la donna con le risposte. La mia unica speranza. Si inseriva qui sullo sfondo di libri e vetrate decorate, il suo globo dei regni e la sua scrivania splendente. Stava alla sua scrivania, con una sedia riccamente intagliata e finestre circolari a mosaico di vetro verde dietro di lei, dicendomi che ero una Fata del Fuoco.
"Questo lo so", dissi seccamente, e poi feci la mia prima domanda. "Così. Quando iniziamo? "
La signora Dowling ha risposto con un tono misurato. “Le lezioni iniziano domani. Inizierai con le basi. Impara a usare la tua magia lentamente, ma in sicurezza. "
Faceva male. Da quando è venuta a prendermi da sola, ho pensato che forse mi stesse dando lezioni speciali. Ma no, ero solo un altro studente alla scuola di fate. Bene con me. La mia missione era uscire di qui il più rapidamente possibile.
Quindi, una parola che aveva usato mi preoccupava. "Quando dici lentamente ..."
"Voglio dire che. La magia può essere pericolosa, come ben sai. Il nostro curriculum è progettato con questo in mente. Fidati del processo. "
Con una punta nella mia voce, ho detto: "Il ... lento ... processo."
"I laureati di Alfea hanno governato regni e guidato eserciti. Hanno forgiato potenti reliquie e riscoperto la magia perduta da tempo. Plasmano l'Altromondo. Se ci riesci, lo farai anche tu. "La sua voce era dolce, seria e convincente. Le sue parole si sono svolte davanti a me come un'altra mappa di strani regni. La signora Dowling ha tenuto un ottimo discorso di reclutamento, ma non stavo cercando di essere reclutato.
“Questo posto ... l'Altromondo, Alfea? Onestamente, sembra ”—come un libro di fiabe che prende vita —“ incredibile. Ma non è casa mia ", le ho detto. "Non ho bisogno di governare un regno o guidare un esercito. Sono qui perché hai promesso che mi avresti insegnato il controllo. "
Non volevo chiedere rassicurazione. Non ne ha fornito nessuno.
La signora Dowling mette il mio sguardo implorante con il suo sguardo freddo e livellato. La sua voce tracciava una linea sotto la conversazione. "No, Bloom. Sei qui perché sapevi di non avere altra scelta. "
Quasi la odiavo per non avermi aiutato, ma aveva ragione. Questo era il posto in cui potevo imparare a controllare. I miei genitori meritavano di meglio di un bambino impazzito come un incendio boschivo. Lo stavo facendo per loro.
FUOCO
Farei qualsiasi cosa per i miei genitori, incluso mentire loro sul mio nuovo collegio in Definitely Switzerland. La mia video chat pomeridiana con loro è stata un po 'imbarazzante, specialmente quando mamma e papà hanno accennato di vedere la vista dalla finestra. Se solo il paese delle fate avesse piste da sci!
Mamma e io giocavamo a fingere che fossi una principessa, ai tempi in cui pensava che sarei diventata una cheerleader e forse la regina del ballo. Ci vestivamo bene e lei mi suonava musica tipo cheerleader. Mi sono ricordato di un canto che è andato Chiudi gli occhi e apri il tuo cuore! Il dozzinale lavaggio del cervello non aveva funzionato. Non mi sono mai importati degli abiti da principessa con fronzoli, ma mi piaceva l'idea di essere a casa nel mio castello da principessa.
Nei miei sogni ad occhi aperti sul castello delle fiabe, la principessa ha una stanza tutta sua.
In quella che la bella bionda Stella aveva chiamato la suite delle Winx - una serie luminosa di stanze con finestre alte e una vista che non potevo permettere ai miei genitori di vedere - solo una persona aveva una stanza tutta sua. Con mia totale mancanza di sorpresa, quella persona era Stella.La seconda stanza era occupata da Musa, la ragazza con le cuffie ronzanti che avevo notato prima, e da Terra, che anche adesso si muoveva per le stanze sistemando piante su ogni superficie disponibile. Condividevo la stanza con una ragazza di nome Aisha. Ho notato la sua borsa da atletica prima, ma ora l'impressionante serie di medaglie sportive di Aisha sul suo comò brillava più brillantemente dello specchio. Non sapevo dove Aisha
lei stessa lo era. Si muoveva veloce, balzando per le nostre stanze con grazia e velocità spaventose.
Sembrava carina, ma non mi immaginavo di essere amico del cuore di un atleta supremo.
Quando la mamma, sempre in attesa della mia trasformazione in Ms. Popular, mi ha chiesto delle altre ragazze, ho alzato le spalle. "Onestamente, ci sono cinque ragazze in uno spazio chiuso, quindi ... è solo una questione di tempo prima che entriamo in una situazione del Signore delle mosche e ci ammazziamo a vicenda."
Mia madre non amava quella risposta. Dopo il nostro solito avanti e indietro, i miei genitori hanno chiesto di vedere di nuovo le Alpi. Mi guardai attorno in preda al panico. Non potevo fornire ai miei genitori una figlia di successo sociale o le Alpi.
Sul mio comodino si è spenta una lampadina. Allora noi. Poi via di nuovo.
La voce calma di Aisha disse: "Va bene. Luci spente. Telefoni spenti. "
Ho detto ai miei genitori che li amavo e ho firmato. Poi sono stato libero di esprimere la mia eterna gratitudine ad Aisha.
Sorrise debolmente, ma pensai che ci fosse calore lì. "Voglio sapere perché pensano che tu sia nelle Alpi?"
“I miei genitori sono entrambi umani. Apparentemente non sono autorizzati a sapere nulla di questo posto, quindi pensano che Alfea sia un collegio internazionale in Svizzera ".
Aisha sembrava sorpresa. "Genitori umani, figlia delle fate?"
Speravo che non fosse così insolito come diceva il tono di Aisha. Non sembrava il tipo da sussultare facilmente.Mi sono occupato di disfare i bagagli per nascondere il mio disagio. "SM. Dowling ha detto che c'è una fata da qualche parte nel mio albero genealogico? Una stirpe magica a lungo sopita? " Sospirai. "Un giorno mi abituerò a quanto tutto questo suoni ridicolo."
La sorpresa di Aisha divenne ironica e divertente. "Dio mio. Ho appena incontrato l'unica persona nell'universo che non ha mai letto Harry Potter? "
"Come osi. Se sapessi quante ore ho sprecato a fare quiz online sul Cappello Parlante ... "
"Corvonero?"
"A volte Serpeverde," ammisi.
A volte tradivo per non avere Serpeverde. Temevo che questo mi rendesse più Serpeverde che mai.
"Questo spiega le bugie, allora," disse Aisha con dolcezza. Per la prima volta, ho notato che Aisha aveva delle fresche strisce blu cobalto che attraversavano le sue trecce.
"Grifondoro?" Ho risposto al tiro. "Spiega il giudizio."
Aisha e io sorridemmo entrambe. Poi ho preso la mia borsa dei trucchi e sono andata in bagno. Finora, mi è piaciuto il mio nuovo
coinquilino. Se finissimo per ucciderci l'un l'altro, forse ucciderei Aisha per ultima.
Questo lasciava ancora il posto per chi avrei ucciso per primo.
Sono passato dalla stanza di Stella per vederla studiare gli abiti scintillanti e argentati stesi sul suo letto come un generale che pianifica una campagna.
"Posso aiutarti?" Mi ha chiesto Stella senza guardarmi.
La direttrice Dowling ha detto che Stella avrebbe dovuto essere la mia mentore. Anche se fino a quel momento aveva mostrato scarso interesse nell'aiutarmi.
"Stai cambiando?" Ho chiesto.
"Sono."
"Pensavo che la festa di orientamento fosse una cosa casuale?"
"È."
Giusto per chiarire, ho detto: "Una cosa casuale per cui ti stai cambiando".
“Le persone mi hanno visto con questo vestito. Si aspetteranno qualcosa di diverso. "
Stella lo disse come se fosse ovvio. Contemplava una gonna diversa con l'intensità di mille soli.
Battei le palpebre. "Le persone si aspettano che indossi più abiti al giorno?"
"Le persone si aspettano che mi importi del mio aspetto."
Gli occhi di Stella si posarono sul mio abbigliamento molto casual. Scivolò verso lo specchio senza dire una parola. Mentre guardava il suo riflesso, i suoi occhi si illuminarono di un giallo terra d'ombra, sorprendendo come i fari di un'auto sul viso di una ragazza. Apparve un'altra scintillante luce magica. Casualmente, Stella ha colto la luce magica dall'aria, posizionandola in un angolo per illuminare il suo vestito.
Mi sono bloccato, preso come un coniglio dai fari della magia."Qualcos'altro?" Stella sembrava annoiata.
“Quella luce. È magico, vero? Come fai esattamente ... "
"Sono un mentore", disse Stella con fermezza. "Non un tutor."
Ok, Stella, messaggio ricevuto.
Stella cedette. "Questo è qualcosa che imparerai il tuo primo giorno in classe, ma la magia delle fate è legata all'emozione. Potrebbero essere buoni pensieri, potrebbero essere cattivi. Amore, odio, paura. Più forte è l'emozione, più forte è la magia. "
"Quindi mi odi o mi temi?" Ho preso in giro. “Mi stavi fissando quando hai fatto quell'incantesimo. E sono abbastanza sicuro che non mi ami. "
Stavo scherzando, ma Stella sembrava prendermi sul serio.
"Non ti conosco", rispose. "Sono sicuro che una volta che lo farò troverò ... qualcosa da amare."
Il modo in cui mi guardava diceva che non ne era così sicura. Allo stesso tempo, è stato carino che Stella non stesse scontando l'idea. Ci sono state volte in cui mi sono guardato allo specchio e non vedevo molto da amare.
Mi chiedevo se qualcuno dei miei nuovi coinquilini si fosse mai sentito in quel modo. Felice e vivace Terra, la bella ragazza Musa, l'affascinante Stella e Aisha che sembrava così radicata. In qualche modo, sospettavo di no.
MENTE
Cinque ragazze. Quarantotto piante. La suite Winx era affollata. Per Musa, ovunque era affollato: brulicante di sentimenti invadenti di altre persone, scivolava sotto la sua porta come un flusso costante di messaggi che non aveva mai chiesto.
Musa desiderava appassionatamente di avere almeno una stanza tutta sua. Obiettivo n. Nella loro camera da letto condivisa entrò Terra, accasciata perché l'ape regina Stella le aveva detto di portare le sue piante altrove.
La Terra sembrava essere facilmente ferita. Il suo dolore risuonava nella testa di Musa come un gong, e Musa strinse i denti.
"Sembra adorabile", osservò Musa.
Le emozioni di Stella erano tutt'altro che piacevoli. Ma poi, nell'esperienza di Musa, i sentimenti della maggior parte delle persone non erano piacevoli.La voce super dolce di Terra si trasformò in overdrive, acquisendo velocità e frenetica piacevolezza lungo la strada. "Si sta solo divertendo. E so che è molto. Shocker, la Fata della Terra chiamata Terra ama le piante. È una cosa di famiglia. Ho una cugina di nome Flora. Il nome di mia madre è Rose e mio padre lavora nella serra qui. Ecco perché conosco molto del secondo anno. Sono cresciuto intorno ad Alfea e ... "
Molti dei secondi anni, come Stella, intendeva Terra. Sembrava sbagliato. Risuonò intorno alla testa di Musa, come notare un libro mancante su uno scaffale.
"Stella è al secondo anno? Perché è in una suite piena di primi anni? "
"O si. In realtà ... non lo so. Qualche cosa amministrativa l'anno scorso? Voglio dire, penso ... "
Penso che tu stia mentendo, pensò Musa. Voltò le spalle e immerse il suo potere verso la Terra, avendo la vaga sensazione che ...
No, non dovrebbe perseguirlo. Molte persone hanno mentito. Terra non deve essere incoraggiata, questo era chiaro. Stava già riempiendo la loro stanza di piante e la testa di Musa con troppe informazioni che Musa non aveva mai chiesto.
"Sai cosa?" Decise Musa. "In realtà non è un grosso problema." Prese le cuffie come una persona che sta annegando mentre cerca una zattera di salvataggio.
Terra sussultò. "Inoltre, non vorrei parlarne con lei. Diciamo solo ... tutti noi ... una dichiarazione generale: chi se ne frega? "
"Stranamente, questo è il mio motto nella vita. Quindi lo siamo
"Stranamente, questo è il mio motto nella vita. Quindi siamo d'oro. " Musa intendeva questo come un modo per disimpegnarsi in modo gentile ma deciso. Terra the Terror non l'ha capito.
“Vuoi una succulenta? Sono alla moda. Bassa manutenzione. Molto tu. Non che io ti conosca davvero, ma ... "
"Se lo prendo, smetterai di parlare?" Musa scattò, e poi si sentì subito male. “Terra. Mi sto solo divertendo. "
Musa prese la pianta, dando a Terra esattamente quello che voleva, e fu ricompensata quando Terra si voltò. Sollevata, Musa si infilò rapidamente le cuffie.Quindi, disastro. Perché Terra non voleva davvero che Musa prendesse una pianta. Voleva che Musa si coinvolgesse, fosse interessata, fosse sopraffatta dalla confusione di emozioni di Terra. Per annegare in loro.
"In realtà, questo potrebbe essere ..."
Musa le voltò le spalle in modo che Terra non potesse vedere il suo viso. Sperava disperatamente che Terra si arrendesse e la lasciasse sola.
Si sentì bussare alla porta. Musa lanciò un'occhiata verso di essa, immaginando che fosse Aisha di acque calme, o il marchio di fuoco Bloom. Stella chiaramente non era il tipo che bussa.
Aisha fece capolino all'interno. "Hai detto che sei cresciuto ad Alfea?"
Aisha, una fanatica dello sport, voleva trovare una piscina in cui nuotare, perché doveva nuotare due volte al giorno ogni giorno o morire, apparentemente. Terra esplose in un torrente di informazioni totalmente inutili sullo stagno in cui si erano formati gli specialisti. Secondo lei, la divisione militare della scuola si è alternata a rovesciarsi in acqua mentre si scontravano.
Musa ha lasciato Aisha per occuparsi della Terra.
Abituati alla delusione, pensò Musa, per Aisha e Terra. Aisha non aveva una piscina e Terra non si stava facendo amici qui.
Terra era chiaramente il tipo che voleva che piacesse a tutti. Più quel tipo ci provava, meno piaceva alle persone, il che la faceva provare ancora di più. Questa è stata la prova - Hard Catch-22.